Immagina per un attimo le due squadre e la partita.
- Battuta;
- Ricezione, Alzata, Attacco;
- Muro, Difesa, Palleggio, Rincorsa, Finta, Schiacciata, Mani out;
Recupero e salvataggio, pallonetto;
- muro, copertura…..
Come ti sembrano gli sforzi sostenuti nella pallavolo ?
Sono movimenti regolari, prevedibili, ripetitivi e mantenuti nel tempo?
o assomigliano a varie e frequenti azioni di velocità e potenza di qualche secondo?
Quindi come possiamo idratarci quando le prestazioni sono prevalentemente legate a salti, scatti e balzi a cui si alternano brevi momenti di corsa?
Stabilire quando bere non è semplice. Durante una partita le pause sono brevi e non regolari dipendono dalla fine del set e dai time out chiamati dall’allenatore.
Sicuramente non è possibile bere in grandi quantità durante una gara o un allenamento, si andrebbe incontro a complicanze gastrointestinali, come nausea o pesantezza .
La prima regola ( dopo quella che la palla non deve toccare terra ovviamente) consiste nel prendere l’abitudine di bere regolarmente e spesso tutti i giorni indipendentemente dal match.
Mentre un’idea per un programma di idratazione potrebbe essere:
- Bere tra 1,5 e 3 litri, nelle 24 ore precedenti (all’allenamento o match) in base alla propria struttura fisica.
- Bere almeno 500 – 800 ml di acqua ogni ora, nelle 2 – 3 ore precedenti la partita.
- Bere 150 – 200 ml di acqua ogni 15 minuti circa durante il match.
- Bere 1,5 litri d’acqua nelle 3 ore successive